Video Musicali Youtube Musica: Mariah Carey: "I Want To Know What Love Is" video musicale youtube

C’è chi ha scritto che l’album è noioso, monotono, addirittura che sembra “un’unica canzone”. Chi ha scritto questo probabilmente non ha nemmeno acquistato l’album, e, nel caso remoto in cui l’avesse fatto, ha saltato di traccia in traccia dopo 10 secondi. Vi riproponiamo il singolo "I Want To Know What Love Is" nel video musicale youtube.

Ogni canzone è oggettivamente un episodio a parte, ognuna ha un suo “stile” (ci sono uptempo, midtempo e ballad, 3 caratteristiche musicali proprio come 3 sono le “Mariah Carey” della copertina) e racconta una storia. Per la prima volta dopo anni, Mariah abbandona le pressioni “scala classifica” che l’hanno resa la macchina da guerra da 18 numeri 1 in America, e abbraccia una serenità e una naturalezza (a cui ha sicuramente contribuito il recente matrimonio) che la rendono più matura e credibile nell’interpretazione dei brani (di cui lei stessa è da sempre stata autrice).

La voce non è più quella degli esordi, da cui sono passati ormai 20 anni, ma a differenza di altre colleghe (vd. Whitney Houston), ne prende atto e cerca nuove strade e sperimentazioni vocali. E’ così che la voce si configura quasi come una tavolozza di colori, e Mariah, come una pittrice decide nuovi accostamenti, come se duettasse con se stessa .contribuendo a creare pathos e climax per ogni canzone. I testi ruotano attorno, prevedibilmente, al tema dell’amore, ma a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare da una neo-sposa, si parla soprattutto della perdita dell’amore, del tradimento, e della rinascita dopo una storia fallita. A proposito di questo, la canzone H.A.T.E.U., la gemma dell’intero disco, vede la cantante al risveglio da una rottura, aspettando il momento in cui la perdita dell’amato e il dispiacere si trasformino finalmente in una lucida rabbia; in merito a questa canzone, Mariah ha ammesso di essersi ispirata vocalmente allo stile della scomparsa Minnie Riperton (con cui, la Carey, condivide il cosiddetto “whistle”, cioè il registro “fischiato”).

Mariah Carey la si odia o la si ama, e se dopo 20 anni ancora non è riuscita a rendervi partecipi del suo mondo, allora probabilmente non sarà questo disco a farvi cambiare idea; se invece siete fan incerti sull’acquisto rimarrete piacevolmente sorpresi.