I Subsonica comunicano l'uscita dell'ultimo singolo Il diluvio, brano di anticipazione del nuovo album EDEN in uscita l'8 marzo. "Il diluvio", ne vediamo il video musicale youtube, ideale per chi ha ritenuto "Istrice" troppo delicata e non funzionale ad una degna pezzatura di ascella sotto il palco, e' un brano da volume alto, che prosegue il percorso dei brani piu' drum'n'bass.
Nel testo diluvio la metafora degli eventi attraverso i quali "nulla resta pi come prima": lo sbocciare di una coscienza sociale, la perdita della verginita'. Tra reminiscenze e la descrizione di una generazione che torna oggi nelle strade a reclamare un presente diverso.
Il diluvio e Prodotto interno lurido, sono questi i titoli delle canzoni, che ancora una volta dimostrano la grande poliedricità della band di Murazzi. Il primo si presenta come un pezzo con ritornello che cattura al primo ascolto e con un testo che parla di rivoluzione e libertà, al contrario Prodotto interno lurido somiglia un po’ ai brani del passato, molto vicino a L’ultima risposta, utilizza una base lenta per far risaltare le parole della canzone incentrate sui problemi dell’Italia di oggi. Questi singoli non faranno altro che aumentare l’attesa di tutti i fan che non vedono l’ora di ascoltare il nuovo album della band.
Questo per la band, insieme dal 1996, sarà il sesto album in studio. Subito dopo la pubblicazione dell’opera, Samuel Umberto Roma & Co. porteranno in giro per l’Italia la loro musica. Il nuovo tour del gruppo partirà il 31 marzo da Pordenone per chiudersi il 16 aprile a Bologna, toccando città come Roma, Milano e Firenze.
Siamo molto contenti di questo disco perchè, a parer nostro, è un disco molto intenso, ha detto la voce del gruppo durante un’intervista. Rappresenta l’ultimo anno e mezzo della nostra ricerca musicale, un’opera che abbiamo costruito in una maniera molto diversa da tutte le altre e sancisce una grossa vena creativa della band, ha sottolineato il musicista.
Testo "Il Diluvio"
Sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso che cosa resta e perchè?
sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso che cosa resta e perchè?
sei stata un'ondata violenta
per aprirti qui dentro di me
e adesso che tutto è diverso questo silenzio cos'è?
una festa infestava la mia testa
mentre lei rotolava nella cesta
della rivoluzione, della sbronza
tra le voci calde della protesta
mi sentivo un veliero nel tuo letto
ma per te io non ero che un insetto e poi
un giocattolo d'indifferenza
dimmi quanto vale la mia verginità
giù la piazza accendeva la tempesta
quel diluvio di ogni adolescenza
un uragano un ammutinamento
contro la ginnastica dell'obbedienza
samurai senza pace senza guerra
nell'elastico dei sentimenti tuoi
c'era il disordine dell'innocenza
nell'adrenalina delle mie verità
sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso
che cosa resta e perchè?
sei stata un'ondata violenta
per aprirti qui dentro di me
e adesso che tutto è diverso
questo silenzio cos'è?
(La ghiglia si incaglia nella voglia di te
ed io ero il tuo prossimo relitto)
la chiglia si incaglia nella voglia di te
che travolgevi tutto senza tanti perchè
che eri come un tuffo dove il mare pi blu
e io ero il tuo prossimo relitto
le sciarpe al collo e tutta la carnalità
in quel corteo le prime libertà
ti consegnavo l'ingenuità
quante volte mi hai rubato la verginità
sei stata l'ondata perfetta
sei stata l'ondata perfetta
ed io ero il tuo prossimo relitto
sei stata l'ondata perfetta
sei stata l'ondata perfetta
quante volte mi hai rubato la verginità
(La ghiglia si incaglia nella voglia di te
tu eri come un tuffo dove il mare è più blu)
ed io ero il tuo prossimo relitto
(le sciarpe al collo e tutta la carnalità
ti consegnavo l' ingenuità )
quante volte mi hai rubato la verginità
Nessun commento:
Posta un commento