Il nome di Dott Reed non suona ancora familiare quasi a nessuno nel nostro paese, ma la sua “Honestly” di cui vediamo il video musicale youtube, ha cominciato a diffondersi prima grazie alla campagna pubblicitaria di un noto gruppo bancario e di recente si è alzata sulle proprie gambe con la diffusione radiofonica.
Le atmosfere morbide e patinate della canzone si sono rivelate perfette sia per gli spot che per un indipendente ascolto rilassato.
La ragazza, originaria della Tasmania ma ormai trasferita a Londra, non ha ancora dato alle stampe nemmeno un album e già si ritrova ad essere in piena rampa di lancio per la notorietà che sicuramente non tarderà ad arrivare.
La ricetta evidenziata da “Honestly” è tanto snella quanto incisiva, ossia colorare del leggerissimo pop con elementi di jazz pulito.
Ecco quindi contrabbasso, batteria spazzolata, piano stride e clarino prendere il posto di sintetizzatori e diavolerie varie in un tappeto musicale che si presterebbe al pop tipico ed invece viene pensato in chiave charleston.
L'idea è interessante, l'approccio sicuramente gradevole e Dott Reed canta in modo giocoso ed adeguato pur con uno stile un po' stereotipato, ma il prodotto finale si fa apprezzare per originalità e scorrevolezza.
Intendiamoci, gli appassionati di jazz non si aspettino chissà quale rinascita della disciplina: cambi di tempo e passaggi cruciali sono affidati a pochi semplici canoni del jazz (alla fine non molto più che scalette), quel che conta è la pulizia e la missione è pienamente compiuta.
Resta da verificare in modo più compiuto quali siano le scelte stilistiche effettive della cantautrice, con questa prima prova e qualche altro brano sparso abbiamo un assaggio che pare preludere a qualcosa di buono. Al tempo ed alle prossime uscite il compito di confermare o smentire la promessa della giovane Dott Reed.
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