Alex Britti: Immaturi Nuovo singolo e colonna sonora del film

Alessandro "Alex" Britti è un cantautore e chitarrista italiano che si distingue per il suo genere blues. Il video musicale youtube Immaturi è il nuovo singolo e la colonna sonora del film ‘Immaturi’ di Paolo Genovese.
Alex, coetaneo dei protagonisti della pellicola descrive i risvolti più intimi della sua generazione: “…Noi cerchiamo una risposta ma poi quando la troviamo scappiamo via…”.
Questo brano ha incantato le nostre radio perché il pezzo, positivo e scanzonato, accompagna le vicende dei protagonisti del film, un gruppo di uomini e donne ormai non più adolescenti che non riescono a chiudere in un cassetto la loro voglia di divertirsi e tornare ad appassionarsi alle grandi emozioni della vita.


Una canzone a tratti amara, che descrive perfettamente la situazione particolari di molti italiani impegnati in una corsa ad ostacoli verso sogni e speranze, tralasciando forse troppo spesso la vera realtà dei fatti. Un ritorno in pompa magna per l'artista italiano Alex Britti, sempre molto amato dai fans che sicuramente sapranno apprezzare questo nuovo lavoro.
Nel video vediamo alcuni protagonisti del film e membri della band: Ambra Angiolini (batteria), Paolo Kessisoglu (basso), Luca Bizzarri (tastiere), Ricky Memphis (percussioni), Anita Caprioli e Barbora Bobulova (coro).



Testo "Immaturi"

È difficile accettare avventure già vissute,
ma in fondo è questa vita, che è piena di sorprese.
Quei ricordi ormai sbiaditi, rieccoli prepotenti,
come se nulla fosse, ritornano tra i denti…
Se gli esami non finiscono non cambiano le attese
e nei giorni che ci aspettano, centomila candele accese;
Che si spengono in un secondo, non appena le vuoi soffiare,
c’è qualcosa che ci spinge, è difficile cambiare…

E per quelli come noi, che si sentono insicuri,
c’è soltanto una risposta: a volte siamo un po’ immaturi…

Come il sole verso l’alba, che fa luce ma non scalda…
…immaturi…
Noi che andiamo contro vento, ma che in fondo il vento non ci sfiora mai..

È difficile arrivare, puntuali di mattina,
quando la notte è lunga e il freddo ci consuma.
Ci consuma questa vita che ci illumina d’immenso,
c’è una stella da raggiungere e sennò non ha più senso.
E ti accorgi in un istante, che saranno tempi duri
e c’è solo una risposta: a volte siamo un po’ immaturi…
…immaturi…
Come il cielo all’improvviso, come il buio in un sorriso…
…immaturi…
Noi cerchiamo una risposta, ma poi quando la troviamo scappiamo via…
…immaturi…
Come il cielo del mattino e lo sguardo di un bambino…
…immaturi…
Adulti di nascosto, ma che forse adulti non saremo mai!

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